lunedì 17 aprile 2023

Recensione "IL GRANDE MAGAZZINO DEI SOGNI" di Lee Mi-Ye - Mondadori


Titolo: Il Grande Magazzino dei Sogni
[Titolo originale: Dalleoguteu kkum baekwajeom 달러굿 꿈 백과점]
Autrice: Lee Mi-Ye
Editore: Mondadori
Data di uscita: 14 Marzo 2023
Genere: Fantasy
Pagine: 204
Volume: autoconclusivo


Il Grande Magazzino dei Sogni di Lee Mi-Ye, pubblicato in Italia dalla casa editrice Mondadori, è uno di quei libri che ti avvolgono, ti fanno riflettere e sognare.

- La mia Recensione -


Il mondo della realtà e quello dei sogni sono spesso totalmente differenti ed è difficile capire dove s’incontrano… Qui accade a qualsiasi ora del giorno e della notte: chiunque si accinga a chiudere gli occhi per più di qualche minuto, si ritrova a girovagare per le strade della città, dove chi ci è nato è bello sveglio e lavora e vive normalmente, mentre i turisti girano addormentati alla ricerca del sogno giusto da comprare e sognare.

La storia di questo libro sognante ruota tutta attorno ad un edificio che dire storico è dire poco: il Grande Magazzino dei Sogni del signor Dollagut.
Questo edificio è un’istituzione non solo per la bellezza ed eleganza in sé della struttura, ma soprattutto per quello che viene venduto al suo interno: sogni di ogni genere, prezzo e qualità, fattispecie e consistenza. Diviso in cinque piani, al suo interno si possono trovare davvero sogni per tutti i gusti e per ogni genere di cliente… Umano e animale.
Eh già, perché – che dir si voglia – chiunque sogna, anche i nostri cari amici animali.

Ciò che differenzia in particolar modo il Grande Magazzino dei Sogni dagli altri negozi di sogni è il fatto che sia stato fondato dalla famiglia di Dollagut (una delle più antiche e rinomate) e che continui ad essere gestito da Dollagut in persona, un uomo a cui è difficile dare un’età, ma che con i suoi occhi luccicanti e i suoi modi di fare gentili, saggi, delicati e lungimiranti, emana una signorilità senza tempo.

In molti cercano di essere assunti nel Grande Magazzino dei Sogni, però i posti a disposizione sono pochissimi e soprattutto prima bisogna passare le selezioni ed il colloquio faccia a faccia con il signor Dollagut!
E tra coloro che sognano di ottenere questo prezioso lavoro, c’è anche la giovanissima Penny.

Il Grande Magazzino dei Sogni di Dollagut era molto ambito tra i ragazzi in cerca di prima occupazione. Lo stipendio alto, lo splendido palazzo storico che senza esagerazione si poteva definire l’edificio-simbolo della città, tutta una serie di incentivi, e addirittura uno scrupoloso sistema di welfare che in alcune ricorrenze offriva gratis ai dipendenti sogni dal costo proibitivo. Come lavoro, presentava un’infinità di attrattive. Ma nessuna valeva tanto quanto l’onore d lavorare per Dollagut.
Tutti conoscevano la sua genealogia e i suoi antenati. Una famiglia che era l’origine stessa della città. Al solo pensiero di lavorare al suo fianco, Penny si sentiva gonfiare il cuore, e il corpo espandersi, sospeso a un metro da terra.
«Fa’ che mi prendano!» disse stringendo le mani in un gesto di preghiera.

Penny è abbastanza inesperta perché giovanissima, ma è anche molto volenterosa e spera di poter ricevere davvero la fortuna di passare il colloquio! Ha sì bisogno di un lavoro e di uno stipendio, ma al contempo è sempre stata affascinata dal mondo magico in cui è nata e da coloro che hanno a che fare con la creazione e la produzione dei sogni.

Penny si sta preparando al colloquio studiando accuratamente i manuali della storia dei sogni e dei suoi creatori, quando Assam, uno dei Noctiluna (creature simili a grandi felini che si aggirano per le strade della città con una grande quantità di vestaglie e calzini da mettere addosso a quei turisti distratti che, addormentati, girano nudi per le strade) le dà un consiglio preziosissimo.

Fin dal primo momento in cui Penny metterà piede nell’edificio, si renderà conto di quanto sia davvero diverso dagli altri, di quanta cura ci mettano coloro che vendono i sogni a trovare il giusto acquirente e come effettivamente avvenga il pagamento emotivo dei sogni.

Tra i vari personaggi che Penny avrà modo di conoscere, saranno assolutamente rilevanti il signor Dollagut e anche la simpatica e affabile Weather, direttrice del piano terra e addetta alla reception del box informazioni.

Quello che Penny si aspettava di ricevere lavorando lì era un lavoro ben remunerativo, ma quello che scoprirà ed imparerà è qualcosa di molto più prezioso, sia umanamente che emotivamente.

Non importa se si dorme come sassi, senza sogni, o se si comprano quelli splendidi in vendita qui da noi: attraverso il sonno a ciascuno è data la possibilità di mettere ordine nelle cose di ieri, e prepararsi a quelle di domani. E se lo guardiamo così, quello dei sogni non è più un tempo inutile.

Sebbene la storia sia narrata con un linguaggio semplice e lineare, in realtà ha un sotto-testo più complesso ed emotivo che non solo la protagonista Penny, ma anche i lettori impareranno a comprendere pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo.

Si parla infatti di sogni che però sono l’espediente per spiegare un mondo più complesso della vita reale che ciascuno affronta da sveglio giorno per giorno. Attraverso i sogni infatti ogni persona ha la possibilità di riflettere su quel che gli è capitato ad occhi aperti e poterlo rielaborare, affrontare e talvolta anche assimilare più o meno duramente.
Non tutti sono in grado di affrontare le gioie e le difficoltà della vita allo stesso modo, e attraverso i sogni – dove ogni singolo individuo ha la possibilità di agire in modo più libero e sicuro – tutte le insicurezze, i problemi e le ferite hanno la necessità di essere vissute, capite e affrontate tanto quanto i momenti belli, i ricordi, i rimpianti e le persone care che hanno lasciato il nostro cammino.

I temi trattati nei capitoli de Il Grande Magazzino dei Sogni sono molteplici e vengono elaborati su un triplice piano: i sognatori che acquistano i sogni, Penny che viene in contatto con i sognatori, ma anche i lettori che – attraverso le pagine che leggono – hanno la possibilità di contribuire emotivamente con riflessioni personali alla riuscita del libro.
Si parla di amore, amicizia e vita, ma anche di traumi, paure e morte… insomma una lettura semplice e di spessore al contempo.

Nel fantastico mondo inventato da Lee Mi-Ye tutti i lettori sono i benvenuti, e lo consiglio proprio per la sua particolarità sia narrativa che tematica.

Il Grande Magazzino dei Sogni è il romanzo che ha conquistato il cuore dei lettori coreani; un’incantevole favola contemporanea ricca di saggezza che celebra il potere misterioso dei sogni, capaci di influenzare le nostre scelte, anche se spesso non lo sappiamo.

Buona lettura!



Trovate un approfondimento sul libro QUI.





Lee Mi-ye è nata in Corea nel 1990 e ha lavorato come ingegnere. Nel 2020 ha scritto e autopubblicato Il Grande Magazzino dei Sogni, immediato bestseller. Fa spesso sogni memorabili.

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