Recensione "MI STAI ASCOLTANDO?" di Tillie Walden - Bao Publishing

Titolo: Mi stai ascoltando?
[Titolo originale: Are You Listening?]
Autrice: Tillie Walden
Editore: Bao Publishing
Data di uscita: 3 Giugno 2021
Genere: graphic novel | YA
Pagine: 320
Volume: autoconclusivo

Mi stai ascoltando? di Tillie Walden, pubblicato in Italia dalla casa editrice Bao Publishing, è una graphic novel che ruota attorno al viaggio (quello vero e proprio e quello personale).

- La mia Recensione -

Questa graphic novel è la seconda che leggo di Tillie Walden e si differenzia moltissimo dalla precendente “Trottole” che era completamente autobiografica.

In questo caso invece è una storia inventata ma realistica, che ha come protagoniste Bea e Lou.
Le due ragazze non potrebbero essere più diverse (giovane ed impulsiva la prima, più grande, razionale e responsabile la seconda), eppure la differenza d’età non è la sola cosa che le accomuna, tuttavia sarà lo spunto che le farà incontrare.

Bea infatti, appena diciottenne e un po’ sprovveduta, sta scappando di casa per motivi gravi che l’affliggono, mentre Lou (che ha il dono di riparare qualsiasi tipo di automobile) ne ha ventisette e, con la sua auto con una piccola roulotte attaccata dietro, si appresta ad affrontare un lungo viaggio attraversando tutto il Texas Occidentale per arrivare a casa di una sua zia che non vede da tanto tempo.

Sulla carta le due ragazze sono diversissime, quasi opposte… ma grazie alla vicinanza obbligata, avranno modo di conoscersi e di chiacchierare un sacco, lasciandosi andare a confessioni e ricordi dolorosi, anche di cose che non hanno mai raccontato a nessuno prima.

Loro inaspettata compagna di viaggio sarà una dolcissima gattina bianca Diamond, che oltre a donare loro affetto, sarà anche la chiave che svolterà il loro viaggio.

La storia è più breve rispetto alle altre due graphic novel della Walden che ho letto, eppure forse è quella più intensa e significativa (a mio modesto parere).

La suddivisione in scene è abbastanza lineare, chiara e definita, le immagini sono spesso grandi, i riquadri delle vignette sono ben delimitati e ci sono molti primi piani delle protagoniste.
Il viaggio lunghissimo e spericolato che affrontano le due ragazze in realtà è solo un espediente narrativo: ma sarà la loro evoluzione emotiva e caratteriale il vero “viaggio”.
Ed è questo l’aspetto che mi ha colpito maggiormente di “Mi stai ascoltando?”: Bea che sembra così ingenua e poco navigata nella vita, in realtà porta un fardello doloroso, e Lou che in apparenza è così sicura e forte, in realtà nasconde un’emotività e una bontà non da poco.

Come avevo già notato, un tratto distintivo dell’autrice è non solo la grafica, ma anche l’utilizzo assai particolare dei colori.
Le tonalità sono sfumate e variegate, eppure i colori usati sono per la maggior parte scuri, a prescindere dal colore scelto. L’autrice non ha deciso di colorare ogni dettaglio come se fosse reale, ma ha preferito illuminare le scene come se fossero proiettati dei fasci di luce univoci che, come i fari di scena a teatro, illuminano tutto il palco mutando i colori reali in rosso, viola, blu, verde a seconda degli incroci delle pellicole colorate poste davanti ai led.
Non so se sono riuscita a spiegarmi…

Comunque, anche se la linea temporale della trama scorre abbastanza linearmente, una cosa che mi ha colpito molto è il fatto che sia quasi tutto ambientato di notte, quando la fatica delle innumerevoli ore al volante, i panorami, i locali dove trovare rifugio per una breve sosta, e le strade sono poco trafficate.
Forse a rimarcare quanto il viaggio di Lou e Bea sia un viaggio solitario dove ci sono solo loro e l’interazione umana con estranei è ridotta al minimo indispensabile.

Nonostante la storia non sia autobiografica, scava molto nei sentimenti delle due protagoniste che hanno una cosa in comune con l’autrice. Cosa? Non lo posso svelare… ma se siete lettori delle opere della Walden, ci arriverete senz’altro, perché è un fattore comune in ogni sua graphic novel, a prescindere dalla trama.

Pagina dopo pagina ho conosciuto le due protagoniste, che si sono lasciate andare abbassando con grande fatica i muri dietro i quali si nascondevano da sempre.

Unico aspetto “negativo”, se così si può dire, è il finale aperto che non mi aspettavo assolutamente: un finale che lascia pochi dettagli che possano far capire cosa faranno effettivamente le due protagoniste, quasi che ci debba aspettare un possibile seguito… anche se immagino che non ci sarà.
La narrazione scorrevolissima di “Mi stai ascoltando?” mi ha stupita in positivo e mi ha coinvolta dall’inizio alla fine.

Tillie Walden è una fumettista e illustratrice di Austin, Texas, classe 1996.
Dopo aver conseguito il diploma in Belle Arti al Center for Cartoon Studies in Vermont, ha esordito nel mondo del fumetto con graphic novel quali The End of summer (2015), vincitore di un Ignatz Award, I love this part (2016), candidato al premio Eisner nella categoria migliore numero unico/One shot, A City Inside (2016) e il titolo con cui ha vinto il suo primo premio Eisner, Spinning (2017), uscito per First Second Books (tradotto in Italia nel 2018 da Oscar INK con il titolo Trottole).
Nel 2020, BAO Publishing pubblica in Italia il suo graphic novel successivo, Su un raggio di sole, (vincitore del Los Angeles Book Prize nel 2018) e nel 2021 il suo nuovo lavoro Mi stai Ascoltando?, vincitore di un nuovo prestigioso Eisner Award nella categoria Miglior Graphic Novel.

Per altre informazioni, visitate il sito tilliewalden.com