martedì 28 febbraio 2023

Recensione "Il mare verticale" di Brian Freschi e Ilaria Urbinati - Bao Publishing


Titolo: Il mare verticale
Autori: Brian Freschi e Ilaria Urbinati
Editore: Bao Publishing
Data di uscita: 9 Luglio 2020
Genere: graphic novel | romance
Pagine: 192
Volume: autoconclusivo


Il mare verticale di Brian Freschi Ilaria Urbinati, pubblicato in Italia da Bao Publishing, è una graphic novel che scava nel profondo dell'anima della protagonista, legata alle onde del mare...

- La mia Recensione -


Questa è la storia di India, una ragazza di 29 anni che si ritrova a dover affrontare la sua quotidianità tra momenti molto felici (fa la maestra alle elementari e per lo più insegna italiano... ed è enormemente felice del suo lavoro), alti e bassi col fidanzato Pier ma soprattutto momenti davvero bui per colpa della DAP, ovvero soffre di tremendi attacchi di panico.

Durante questi attacchi, India si sente mancare il respiro, vede tutto nero e si immagina scenari cupi e raccapriccianti in cui la costante è sempre una: la presenza del mare che la sommerge e la fa affondare negli abissi.

Nonostante tutto, però, India riesce a cavarsela abbastanza bene e non parla a nessuno del suo problema, che sa gestire da sola...
almeno fino a quando in classe - davanti ai suoi giovanissimi studenti - inizia ad avere qualche piccolo attacco di panico causato soprattutto da alcuni colleghi arroganti e maleducati, e poi acutizzati dai genitori ignoranti e meschini di alcuni suoi allievi.
I bambini adorano la loro maestra, sono i genitori e gli altri docenti che iniziano a fare terra bruciata attorno alla giovane insegnante.
Lei che è così gentile, paziente e sorridente con tutti.

In questa graphic novel, i due autori affrontano un tema assai delicato mettendo come protagonista una ragazza semplice e serena che però si trova ad affrontare qualcosa talvolta più grande di lei.
Ce la farà? Per scoprirlo non vi resta che leggerlo! 😉

Io ho apprezzato molto la protagonista sia per il suo modo di porsi con gli altri, con la sua voglia di rimanere se stessa e con la sua quasi necessità di affrontare da sola i propri problemi per non far soffrire coloro che le vogliono bene davvero, anche a costo di isolarsi e rimanere molto (troppo?) da sola.

Le tonalità tenui e quasi pastello acquerello delle illustrazioni mi hanno assolutamente coinvolta e catturata nella lettura, che - nonostante la tematica difficile - ho apprezzato molto.



Brian Freschi, classe 1993, scrive racconti per la rivista online “L’Inquieto” prima di diplomarsi in sceneggiatura presso l’Accademia Internazionale di Comics a Firenze. Dal 2015 collabora con il collettivo Manticora Autoproduzioni (Der Krampus, Le Piccole Morti, Maison LàLà, Nessuno ci farà entrare) e con diverse realtà del fumetto italiano. Gli anni che restano (BAO Publishing) è il suo primo graphic novel.

Ilaria Urbinati è nata in comunità montana e torinese di lungo corso è illustratrice e graphic novelist. Inizia a disegnare sui muri di casa intorno ai due anni e decide di non smettere e così ha illustrato libri per bambini e ragazzi con editori italiani e stranieri come Disney, Mondadori, DeAgostini, Il Castoro, Giunti, Erickson, Little Bee Books. Nel frattempo i suoi disegni sono apparsi in progetti di McDonald’s, Science Magazine, Barilla, Unilever. Da tre anni tutte le settimane illustra la Posta del Cuore del quotidiano La Stampa.

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