giovedì 24 agosto 2023

Recensione "DI PIOGGIA E DI FIORI" di Ludovica Bizzaglia - Sperling & Kupfer


Titolo: Di pioggia e di fiori
Autrice: Ludovica Bizzaglia
Editore: Sperling & Kupfer
Data di uscita: 20 Ottobre 2020
Genere: Narrativa contemporanea
Pagine: 231
Volume: autoconclusivo


Di pioggia e di fiori di Ludovica Bizzaglia, pubblicato dalla casa editrice Sperling&Kupfer,  è il secondo libro di Ludovica.

- La mia Recensione -


La protagonista e voce narrante di questo romanzo è Nina, ventiquattrenne romana, che abita col papà Marcello in un minuscolo appartamentino.
Lui non le ha mai fatto mancare niente e Nina contribuisce alle spese lavorando in una trattoria, però Nina in realtà soffre per la prematurissima perdita della mamma da quando era appena una bambina e questa cosa se l'è portata dentro sempre, ogni volta che qualcuno le ha chiesto quanto le mancasse, ogni volta che lei ha finto di stare bene, ogni volta che ha mandato giù un nodo in gola e trattenuto le lacrime.

Con queste premesse, potete ben capire quali difficoltà possa trovare col suo sogno: Nina sogna di diventare un'attrice affermata e, nonostante il suo viso grazioso, gli splendidi occhi verdi e le occhiaie "che danno profondità al suo sguardo", non ha ancora ottenuto nessun ruolo che l'abbia fatta svoltare.
Nina ha un grande potenziale nella recitazione e possiede una molta personalità in scena... ma non sa trasmettere emozioni in chi la guarda recitare e c'è sempre una barriera tra lei e il pubblico.
Almeno questa è la critica maggiore che le fanno ad ogni provino a cui è stata scartata.

Non che Nina non ci stia lavorando su! Frequenta l'ultimo anno alla Celebrity Academy, una scuola di arte musica e spettacolo molto rinomata a Roma, e per quanto i suoi insegnanti la ritengano tra le migliori allieve, Nina sa bene che questo suo blocco le metterà sempre i bastoni tra le ruote se vorrà continuare questo lavoro.

Chi non ha per nulla questo problema è la sua inseparabile amica Megan (25 anni) anche lei all'ultimo anno nell'accademia. Megan sogna di diventare una cantante e - oltre ad un fisico tonico e sinuoso, un atteggiamento spigliato ed esuberante e uno stile originale - vanta di una voce calda e potente che riesce sempre a catturare tutti.
Sembra una ragazza egocentrica, in particolare da quando ha scoperto l'uso di Instagram come possibile neo influencer dato che non ha paura di niente, ma ha una grande capacità di leggere dentro le persone e di saper dire le parole giuste al momento giusto.

In qualsiasi storia che si rispetti c'è un personaggio antagonista, e qui è Anastasia, la figlia del rettore dell'accademia, una snob altezzosa e viziata dai lunghi capelli biondi e dal modo di fare antipatico. Anche Anastasia sogna di diventare una cantate, possiede una grande tecnica canora ed estensione vocale, ma per quanto sia perfetta in apparenza, può competere tranquillamente con le doti di Megan.
È con questa che infatti è maggiormente in competizione, gareggiando nella stessa materia, ma nonostante non abbia nulla a che fare con la recitazione, Anastasia riesce a rendersi antipatica a tutti, in particolare a Nina che proprio non la può soffrire.

Quando poi arriva in accademia Sophie, una giovanissima ballerina classica molto talentuosa, gli animi competitivi si accendono ulteriormente. Sophie studia duramente danza classica fin da quand'era piccola per assecondare il sogno di sua madre Ginevra, ma ha dovuto lottare a lungo con un sacco di problematiche di quel mondo, che ancora si porta dietro: l'ossessione per il fisico magrissimo e perfetto.

Ogni allievo della Celebrity Academy però non è come sembra in apparenza, e Nina avrà modo di rendersene conto con il passare dei mesi, in particolare grazie all'introduzione di una gara indetta da un agente americano che vuole donare una borsa di studio a NY con conseguente contratto lavorativo a Broadway all'allievo della Celebrity Academy che eccellerà alle selezioni interne.
La competizione diventerà accesissima e più di qualcuno si "trasformerà" morso dall'ansia o dalla voglia irrefrenabile di vincere.

Quando ho scelto di leggere “Di pioggia e di fiori” non avevo idea di cosa mi sarei trovata tra le mani, l'ho scelto a scatola chiusa catturata dalla copertina delicata ed elegante e dal fatto che fosse stato scritto da Ludovica Bizzaglia, giovane attrice romana che io seguo da anni grazie ad alcune tra le mie fiction italiane preferite.
Ho da subito apprezzato le qualità recitative di Ludovica, al punto tale che mi era particolarmente rimasta impressa perfino quando aveva all'incirca nove anni.

Secondo me in questo romanzo Ludovica ha riversato alcuni frammenti della sua vita, perché spiccano le conoscenze di studio recitativo e le sensazioni tipiche dei provini... e la scelta di ambientare questo libro nel mondo dello spettacolo è un pro.
Come anche i capitoli molto scorrevoli con l'abbinamento di un fiore per ciascuno di questi, il messaggio finale ottimista che invita tutti a lottare sempre per i propri sogni senza arrendersi mai alle avversità, come quando piove...

Ci sono però anche dei lati meno entusiasmanti del libro.
Non è tanto la trama che possiede del potenziale... ma è un po' troppo in superficie e con più di qualche punto poco originale e scontato, quasi stereotipato.

È soprattutto la narrazione che va poco in profondità nella storia, nei personaggi, nei dialoghi, nelle interazioni tra personaggi, presente e passato che mi ha lasciata un po' delusa.
Per dire, anche la "scena di svolta" del libro, che sarebbe dovuta essere epica, era talmente sbrigativa e poco approfondita che l'ho dovuta rileggere tre volte per capire che "era tutto lì, solo quello..." io mi aspettavo qualcosa di più. 😕

Non che non ci siano stati colpi di scena e dinamica nella storia, ma il tutto è raccontato con un linguaggio veloce e semplice, forse troppo sbrigativo che non scava a fondo né nei personaggi né nella trama.
E mi dispiace questa cosa, perché sarebbe potuto essere un libro migliore.... della serie, con potenzialità ma non si è applicato abbastanza.

La lettura è stata gradevole, l'ho letto in un solo giorno e la curiosità di arrivare alla fine c'è stata... ma se la scrittura fosse stata un pochettino più approfondita, il mio parere su Di pioggia e di fiori sarebbe stato sicuramente migliore.




Ludovica Bizzaglia è nata a Roma nel 1996. Nel 2005, giovanissima, debutta in tv e in poco tempo si afferma anche nel mondo del cinema. Oggi è attrice protagonista di fiction di successo per Rai e Mediaset. Con 840.000 follower su Instagram (@ludovicabizzaglia), Ludovica è testimonial di campagne italiane e internazionali. Socialmente attiva e impegnata, è autrice del bestseller Abbi cura di splendere (DeA Planeta, 2019), un vero inno al girl power. Di pioggia e di fiori è il suo nuovo, sorprendente romanzo.

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