Titolo: Wildfire
[Titolo originale: Wildfire]
Autrice: Hannah Grace
Editore: Oscar Mondadori Fabula
Data di uscita: 17 Ottobre 2023
Genere: Romance | Sport Romance | New Adult | Spicy
Pagine: 483
Volume della serie: 2° | autoconclusivo
Wildfire di Hannah Grace, pubblicato nella versione italiana da Mondadori, è il secondo volume della Maple Hills serie, sta volta non ambientata al college, ma in uno splendido e suggestivo campo estivo in riva al lago.
- La mia Recensione -
Trovate la mia recensione del 1° libro della serie QUI
Russ Callaghan è un ventunenne universitario che gioca nella squadra di hockey sul ghiaccio del college Maple Hills, in California. È un ragazzo molto pacato, non ama stare al centro dell’attenzione, non è propriamente timido, ma è riservato e non desidera appesantire gli altri coi suoi problemi.
Nonostante il suo fisico mozzafiato grazie al 1,96 m di muscoli ben allenati e due spalle possenti, i capelli castano chiaro, gli occhi color zaffiro e delle splendide fossette sulle guance, Russ non si considera propriamente uno che ci sappia fare con le ragazze…
Proprio per questo si stupisce enormemente quando, alla festa pre-partenza per le vacanze estive, una ragazza sia letteralmente catturata dal suo sguardo! Per quanto Russ cerchi di non sembrare impacciato e finga sicurezza, non riesce a capacitarsi di come quella ragazza da schianto dagli occhi smeraldo abbia scelto proprio lui!
Tra giochi alcolici e scommesse sempre più provocanti, i due si ritroveranno a passare una bollente e indimenticabile notte assieme… ma a causa di un fraintendimento, i due non riescono nemmeno a salutarsi e l’indomani hanno entrambi la sveglia all’alba.
Russ ha deciso di passare tutta l’estate lavorando al campo estivo Honey Acres, un campo estivo a tutti gli effetti, pieno di mille attività in riva al lago, per figli di persone ricche. È un lavoro ben retribuito e con molto tempo libero, gli serve proprio sia per staccare totalmente dal caos universitario, sia per racimolare un bel gruzzoletto… visto che Russ è tutt’altro che uno studente benestante! E come se non bastasse, in quella zona non prendono quasi per niente i cellulari, quindi ottima occasione per tenersi lontano pure dai problemi familiari che lo assillano da troppo tempo.
Aurora Roberts (20 anni) è una ragazza dai capelli biondi mossi, due occhi verde smeraldo, è alta 1,70m, un carattere peperino e dinamico, parla troppo e continuamente di sé e adora stare al centro delle attenzioni, oltre che a mettersi in mezzo in ogni tipo di sfida.
Aurora sa di essere molto bella e di attirare l’attenzione dei ragazzi, dei quali approfitta dicendo sempre chiaramente che non cerca una storia seria. Quello che però non dice a nessuno è quanto la sua continua ricerca di attenzioni e approvazione derivi dai problemi che ha con suo padre fin da quando è nata…
La migliore amica di Aurora è Emilia Bennet, una ragazza piena di energie, ballerina di alto livello, è lesbica e non ha problemi a dirlo, e invece che passare l’estate con la propria ragazza Poppy a Londra, ha ceduto a far compagnia ad Aurora per tutta l’estate… direzione Honey Acres!
Aurora ha passato tutte le estati della sua infanzia proprio al campo estivo di Honey Acres, l’unico posto che senta veramente “casa”, e dove per la prima volta vuole mettersi alla prova come la vera Aurora, non quella impostata, magnetica ed esagerata che mostra quotidianamente al college.
E, come se non bastasse, al campo estivo lavorano ancora la direttrice Orla Murphy e sua figlia Jenna, che l’hanno visto crescere e che Aurora non vede l’ora di riabbracciare!
Regola ferrea del campo estivo è che non ci siano effusioni di nessun tipo tra il personale del campus (quindi nessun tipo di relazione tra i numerosissimi giovani che si apprestano a lavorare al campo e a seguire uno stuolo di ragazzini)…
…peccato che, una volta arrivati al campus e smistati nelle squadre, Russ, Aurora ed Emilia si ritrovino ad essere animatori per la medesima squadra degli Orsi Bruni (i bambini 8-10 anni)!!
Per Russ e Aurora è un enorme shock ritrovarsi faccia a faccia dopo neanche 24 ore dalla notte di passione che li ha letteralmente travolti, e al tempo stesso è un enorme imbarazzo perché non solo non si conoscono praticamente per niente, ma non vogliono assolutamente perdere il lavoro per colpa di quella regola ferrea!!
La vicinanza forzata, la curiosità, il risentimento per come si sono lasciati la notte precedente, il fraintendimento che non sanno di aver fatto, lo stupore ma soprattutto l’attrazione innegabile tra loro, sono gli ingredienti principali che condiscono questo romanzo movimentato e dalle tinte non solo focose, ma soprattutto emotive che scavano nell’interiorità dei due personaggi protagonisti.
Se ne vedranno delle belle…
Ambientazione tipicamente statunitense in quei magnifici, divertenti, avvincenti e memorabili campi estivi (che io ho ammirato e sognato grazie ai film visti in passato) che danno freschezza e naturalezza ad una storia che richiama in tutto e per tutto l’estate.
Lo scontro-incontro tra Aurora e Russ è quel continuo avvicinarsi e respingersi tipico quasi degli enemies-to-lovers, ma in veste leggermente differente: i due non solo dovranno imparare a conoscersi, ma soprattutto dovranno capire davvero se quel che provano l’un l’altra è un grandissimo problema o potrebbe essere un’enorme e preziosa opportunità…
In fondo, non sono poi così diversi come potrebbe sembrare, e quel che li allontana al contempo li avvicina…
E poi vogliamo parlare dei tre adorabilissimi Golden Retriever rossi di nome Pesce, Trota e Salmone che rendono la storia ancora più buffa e coccolosa?? ^__^
Ho letteralmente divorato “Wildfire” in pochissimo tempo, una lettura che avevo quasi paura di affrontare (dato il volume precedente della trilogia) e che al contempo mi incuriosiva moltissimo.
Ho apprezzato molto come l’autrice abbia scelto di strutturare la storia, bilanciando bene i capitoli dal doppio P.O.V. dei protagonisti i quali, nonostante le loro differenze, hanno sì un bagaglio familiare alle spalle che li condiziona molto, ma possiedono anche una grande voglia di aprirsi e riscoprirsi, cosa che faranno grazie al confronto diretto tra Russ e Aurora.
Sì certo, non sarà il mio libro preferito in assoluto, ma è stata una lettura piacevole che mi ha intrattenuta in un periodo in cui avevo decisamente bisogno di buttarmi nella lettura per stoppare i pensieri che mi frullavano e appesantivano la testa.
Se devo considerare questo romanzo singolarmente, l’ho trovato scorrevolissimo, piacevole e l’ho gradito abbastanza, nonostante qualche piccola cosuccia che sarebbe potuta essere leggermente migliore… Se invece lo considero in relazione al romanzo precedente Icebreaker, a confronto questo mi è piaciuto tantissimo di più!!!
Certo, in entrambi i libri ho preferito i protagonisti maschili a quelli femminili, ma se Anastacia non l’ho proprio potuta soffrire nel libro precedente, qui Aurora è certamente bella contorta, ma ha le sue motivazioni per essere un po’ disequilibrata come è inizialmente, e l’evoluzione in positivo che il suo personaggio affronta durante tutto il romanzo mi è piaciuto.
E Russ? L’ho trovato un ragazzo dolcissimo, super responsabile, tutto d’un pezzo nonostante la vita non sia stata gentile con lui, e soprattutto un ragazzo che, pur col suo carattere riservato, sa dare giusto valore alle emozioni proprie e di chi gli sta attorno.
Un ragazzo “bello senza sapere di esserlo e con solide basi emotive”, insomma una persona positiva che lavora su se stesso e che fa di tutto per incastrarsi al meglio con le persone a cui vuole più bene.
I battibecchi tra i due personaggi protagonisti e la presenza immancabile dei personaggi secondari di supporto (in questo caso Alexander Smith ed Emilia) hanno dato la giusta dinamica per rendere il libro piacevole, frizzante, interessante e molto molto scorrevole.
Volendo lo si può leggere anche singolarmente, ma lo consiglio il lettura dopo il primo perché molti personaggi e situazioni citate in Wildfire si capiscono meglio solo avendo letto Icebreaker.
A maggior ragione, sono curiosissima di leggere Daydream, il 3° volume della Maple Hills serie!!
Mi sento di consigliare la lettura di questo romanzo di Hannah Grace a chi adora leggere i romanzi dove le emozioni e l’amore sono presenti, ad un pubblico che sia sì abituato a letture New Adult ma al contempo voglia tuffarsi in una storia estiva che ruota attorno anche a molte altre dinamiche.
Nonostante il suo fisico mozzafiato grazie al 1,96 m di muscoli ben allenati e due spalle possenti, i capelli castano chiaro, gli occhi color zaffiro e delle splendide fossette sulle guance, Russ non si considera propriamente uno che ci sappia fare con le ragazze…
Proprio per questo si stupisce enormemente quando, alla festa pre-partenza per le vacanze estive, una ragazza sia letteralmente catturata dal suo sguardo! Per quanto Russ cerchi di non sembrare impacciato e finga sicurezza, non riesce a capacitarsi di come quella ragazza da schianto dagli occhi smeraldo abbia scelto proprio lui!
Tra giochi alcolici e scommesse sempre più provocanti, i due si ritroveranno a passare una bollente e indimenticabile notte assieme… ma a causa di un fraintendimento, i due non riescono nemmeno a salutarsi e l’indomani hanno entrambi la sveglia all’alba.
Russ ha deciso di passare tutta l’estate lavorando al campo estivo Honey Acres, un campo estivo a tutti gli effetti, pieno di mille attività in riva al lago, per figli di persone ricche. È un lavoro ben retribuito e con molto tempo libero, gli serve proprio sia per staccare totalmente dal caos universitario, sia per racimolare un bel gruzzoletto… visto che Russ è tutt’altro che uno studente benestante! E come se non bastasse, in quella zona non prendono quasi per niente i cellulari, quindi ottima occasione per tenersi lontano pure dai problemi familiari che lo assillano da troppo tempo.
Aurora Roberts (20 anni) è una ragazza dai capelli biondi mossi, due occhi verde smeraldo, è alta 1,70m, un carattere peperino e dinamico, parla troppo e continuamente di sé e adora stare al centro delle attenzioni, oltre che a mettersi in mezzo in ogni tipo di sfida.
Aurora sa di essere molto bella e di attirare l’attenzione dei ragazzi, dei quali approfitta dicendo sempre chiaramente che non cerca una storia seria. Quello che però non dice a nessuno è quanto la sua continua ricerca di attenzioni e approvazione derivi dai problemi che ha con suo padre fin da quando è nata…
La migliore amica di Aurora è Emilia Bennet, una ragazza piena di energie, ballerina di alto livello, è lesbica e non ha problemi a dirlo, e invece che passare l’estate con la propria ragazza Poppy a Londra, ha ceduto a far compagnia ad Aurora per tutta l’estate… direzione Honey Acres!
Aurora ha passato tutte le estati della sua infanzia proprio al campo estivo di Honey Acres, l’unico posto che senta veramente “casa”, e dove per la prima volta vuole mettersi alla prova come la vera Aurora, non quella impostata, magnetica ed esagerata che mostra quotidianamente al college.
E, come se non bastasse, al campo estivo lavorano ancora la direttrice Orla Murphy e sua figlia Jenna, che l’hanno visto crescere e che Aurora non vede l’ora di riabbracciare!
Regola ferrea del campo estivo è che non ci siano effusioni di nessun tipo tra il personale del campus (quindi nessun tipo di relazione tra i numerosissimi giovani che si apprestano a lavorare al campo e a seguire uno stuolo di ragazzini)…
…peccato che, una volta arrivati al campus e smistati nelle squadre, Russ, Aurora ed Emilia si ritrovino ad essere animatori per la medesima squadra degli Orsi Bruni (i bambini 8-10 anni)!!
Per Russ e Aurora è un enorme shock ritrovarsi faccia a faccia dopo neanche 24 ore dalla notte di passione che li ha letteralmente travolti, e al tempo stesso è un enorme imbarazzo perché non solo non si conoscono praticamente per niente, ma non vogliono assolutamente perdere il lavoro per colpa di quella regola ferrea!!
La vicinanza forzata, la curiosità, il risentimento per come si sono lasciati la notte precedente, il fraintendimento che non sanno di aver fatto, lo stupore ma soprattutto l’attrazione innegabile tra loro, sono gli ingredienti principali che condiscono questo romanzo movimentato e dalle tinte non solo focose, ma soprattutto emotive che scavano nell’interiorità dei due personaggi protagonisti.
Se ne vedranno delle belle…
Ambientazione tipicamente statunitense in quei magnifici, divertenti, avvincenti e memorabili campi estivi (che io ho ammirato e sognato grazie ai film visti in passato) che danno freschezza e naturalezza ad una storia che richiama in tutto e per tutto l’estate.
Lo scontro-incontro tra Aurora e Russ è quel continuo avvicinarsi e respingersi tipico quasi degli enemies-to-lovers, ma in veste leggermente differente: i due non solo dovranno imparare a conoscersi, ma soprattutto dovranno capire davvero se quel che provano l’un l’altra è un grandissimo problema o potrebbe essere un’enorme e preziosa opportunità…
In fondo, non sono poi così diversi come potrebbe sembrare, e quel che li allontana al contempo li avvicina…
E poi vogliamo parlare dei tre adorabilissimi Golden Retriever rossi di nome Pesce, Trota e Salmone che rendono la storia ancora più buffa e coccolosa?? ^__^
Ho letteralmente divorato “Wildfire” in pochissimo tempo, una lettura che avevo quasi paura di affrontare (dato il volume precedente della trilogia) e che al contempo mi incuriosiva moltissimo.
Ho apprezzato molto come l’autrice abbia scelto di strutturare la storia, bilanciando bene i capitoli dal doppio P.O.V. dei protagonisti i quali, nonostante le loro differenze, hanno sì un bagaglio familiare alle spalle che li condiziona molto, ma possiedono anche una grande voglia di aprirsi e riscoprirsi, cosa che faranno grazie al confronto diretto tra Russ e Aurora.
Sì certo, non sarà il mio libro preferito in assoluto, ma è stata una lettura piacevole che mi ha intrattenuta in un periodo in cui avevo decisamente bisogno di buttarmi nella lettura per stoppare i pensieri che mi frullavano e appesantivano la testa.
Se devo considerare questo romanzo singolarmente, l’ho trovato scorrevolissimo, piacevole e l’ho gradito abbastanza, nonostante qualche piccola cosuccia che sarebbe potuta essere leggermente migliore… Se invece lo considero in relazione al romanzo precedente Icebreaker, a confronto questo mi è piaciuto tantissimo di più!!!
Certo, in entrambi i libri ho preferito i protagonisti maschili a quelli femminili, ma se Anastacia non l’ho proprio potuta soffrire nel libro precedente, qui Aurora è certamente bella contorta, ma ha le sue motivazioni per essere un po’ disequilibrata come è inizialmente, e l’evoluzione in positivo che il suo personaggio affronta durante tutto il romanzo mi è piaciuto.
E Russ? L’ho trovato un ragazzo dolcissimo, super responsabile, tutto d’un pezzo nonostante la vita non sia stata gentile con lui, e soprattutto un ragazzo che, pur col suo carattere riservato, sa dare giusto valore alle emozioni proprie e di chi gli sta attorno.
Un ragazzo “bello senza sapere di esserlo e con solide basi emotive”, insomma una persona positiva che lavora su se stesso e che fa di tutto per incastrarsi al meglio con le persone a cui vuole più bene.
I battibecchi tra i due personaggi protagonisti e la presenza immancabile dei personaggi secondari di supporto (in questo caso Alexander Smith ed Emilia) hanno dato la giusta dinamica per rendere il libro piacevole, frizzante, interessante e molto molto scorrevole.
Volendo lo si può leggere anche singolarmente, ma lo consiglio il lettura dopo il primo perché molti personaggi e situazioni citate in Wildfire si capiscono meglio solo avendo letto Icebreaker.
A maggior ragione, sono curiosissima di leggere Daydream, il 3° volume della Maple Hills serie!!
Mi sento di consigliare la lettura di questo romanzo di Hannah Grace a chi adora leggere i romanzi dove le emozioni e l’amore sono presenti, ad un pubblico che sia sì abituato a letture New Adult ma al contempo voglia tuffarsi in una storia estiva che ruota attorno anche a molte altre dinamiche.
E voi che ne pensate? Fatemi sapere nei commenti!
Hannah Grace, inglese di Manchester, si definisce un'autrice di "libri soffici e confortevoli"; scrive soprattutto romance contemporanei e new adult. Quando non è impegnata a descrivere gli occhi di chiunque diecimila volte in un capitolo, dando accidentalmente lo stesso nome a più personaggi o usando incomprensibili espressioni inglesi, la si può trovare in giro con il marito e i suoi cani Pig e Bear. Ha pubblicato tre romanzi della serie "Maple Hills": Icebreaker (2023), Wildfire (2023) e Daydream (2024).
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