martedì 7 maggio 2024

Recensione "CHIEDIMI LA LUNA" di Cristiano Caccamo - HarperCollins Italia


Titolo: Chiedimi la Luna
Autore: Cristiano Caccamo
Editore: Harper Collins Italia
Data di uscita: 10 Settembre 2020
Genere: fantasy
Pagine: 160
Volume della serie: autoconclusivo


Chiedimi la Luna di Cristiano Caccamo, pubblicato dalla HarperCollins Italia, è singolare e breve racconto fantasy che parla della Luna da un punto di vista insolito.

- La mia Recensione -


Aibek osserva suo padre mentre di notte si appresta a sbiancare la Luna, ad accenderla uno spicchio dopo l’altro, a prendersene cura con gentilezza ed enorme precisione, e lo aiuta a spargere perline luminose sulla grande e maestosa superficie Lunare in maniera quasi maniacale.
Questo è un lavoro scrupoloso, di grande precisione e dedizione, che si tramandano nella loro famiglia da generazioni, ed è tanto insolito quanto indispensabile. Per farlo, devono usare un grande spazzolone con cui spostare i granelli luminosissimi di luce, e si devono vestire con degli stivali in cui spesso si incastrano alcuni di quei preziosi grani di luce… perché Aibek e suo padre sono i custodi e gli Accenditori della Luna.
« […] Essere l’accenditore della luna significa abbracciare un’arte molto complessa. Perché siamo noi ad alimentare, con la luce, le speranze e i sogni di quel piccolo punto bluastro.
Ci aspettano puntuali, laggiù.
Per loro il nostro lavoro è il trascorrere del tempo, ci associano alla loro vita che passa.
Capisci, Aibek, quanto sia difficile e articolato il nostro compito?»

Solo gli Accenditori della Luna abitano su quella sfera solitaria lontana e al contempo così legata a quella “palla bluastra” che è la Terra, e senza di loro nessuno laggiù potrebbe usufruire della preziosa luce Lunare che Terrestri tanto danno per scontata.

Eppure, Aibek è un ragazzo molto curioso e si interroga non solo su cosa facciano laggiù sulla palla bluastra, ma anche si chiede come mai lui e suo padre siano gli unici due ad abitare sulla Luna. Nonostante comprenda il grandissimo impegno e onere che il loro lavoro rappresenta, il giovane inizia a stancarsi della loro totale solitudine.
Ogni giornata trascorre sempre uguale, per loro il tempo ha una durata particolare, più lento e diluito, e viene percepito in modo completamente diverso da come lo percepiscono i Terrestri.

Quello stesso cielo che tanto ammira Aibek, viene osservato ogni notte anche da un altro punto di vista molto più in basso, quello di una fanciulla che dalla Terra osserva con ammirazione e malinconia la Luna: lo sguardo di Adhara.
Il suo nome significa “la stella più luminosa della volta celeste”, e nonostante la preziosità del suo nome, la fanciulla è semplice, timida, con lucidi capelli neri e una corporatura super esile. Inoltre Adhara è molto malinconica e sente enormemente la mancanza dei suoi genitori: orfana, vive da sola assieme al suo pincher nano di nome Big e non ama molto la compagnia delle persone.
Per questo ha scelto di lavorare durante il turno di notte in un piccolo supermarket aperto 24 ore su 24, a pochi passi da casa sua.
Tutti la conoscono in città, ed è sempre gentile e aggraziata come una fatina… eppure Adhara si è costretta a questa sua solitudine per poter nascondere tanto il suo dolore, quanto la vitiligine che si estende sempre di più sulla sua pelle, e della quale la ragazza si vergogna molto.

Aibek e Adhara non si conoscono, anzi non sanno nemmeno l’uno dell’esistenza dell’altra… eppure il destino ha in serbo qualcosa per loro.

Quando il padre di Aibek inizia a sentire troppo l’avvicinarsi della vecchiaia, lascia al figlio il compito di continuare a illuminare la Luna, come gli ha insegnato fin da piccolo. Il ragazzo lo fa bene, non per niente ha imparato da un ottimo maestro, ma è anche molto curioso… tanto che un giorno non resiste alla tentazione: gli disobbedisce e trasgredisce alla sua solenne promessa di “Non andare mai sul lato buio della Luna”.

Un trambusto enorme rimbomba nel silenzio dell’universo. Tutto si fa buio, Aibek non sa a chi chiedere aiuto, soprattutto perché inizia a cadere sempre più velocemente verso il basso, catapultato come un missile verso la palla bluastra, e di punto in bianco si ritrova nel supermercato dove lavora Adhara.

Lo stupore è tale per entrambi, e sebbene Aibek dica sinceramente da dove viene e quale sia il suo lavoro, Adhara stenta a credergli… però è anche ben disposta verso quel buffo ragazzo così bizzarro e impacciato che pare non sapere proprio nulla della vita umana.

Non potrebbero essere più diversi, cionononstante Adhara e Aibek sono così in sintonia, che viene loro spontaneo iniziare a parlare sempre di più, aprendosi sui loro pensieri, scambiandosi opinioni e rivelando le loro paure. Quel che per lei è da nascondere (le sue macchie bianche) per lui sono indice di qualcosa di speciale, unico e raro come il brillare delle stelle… e quel suo modo singolare di farle i complimenti, inizialmente la mette in imbarazzo, ma poi inizia a credere che forse sia davvero sincero. Ma quindi le storie che le hanno sempre raccontato fin da piccola sono vere? Esiste davvero l’Uomo della Luna?

Questa breve storia, scritta grammaticalmente bene, nonostante l’appropriata partenza, mi ha lasciato più di qualche dubbio. Principalmente perché ci sono moltissime cose (forse volutamente? o inconsciamente?) lasciate in sospeso, sottointese e poco chiare.

I personaggi sono poco delineati e “spiegati”, la struttura della trama presenta dei buchi ed è un po’ confusionaria e altalenante, oltre a presentare una virata finale che non sono riuscita a comprendere: come finisce effettivamente il libro? 🤔🤔

Il potenziale ci sarebbe anche stato: la storia fantastica di due personaggi che appartengono a due mondi così diversi e lontani ma che per caso si incontrano, iniziano a conoscersi e si rendono conto che i loro destini sono intrecciati… ci potrebbe stare.
Ho apprezzato quell’aurea a metà tra il filosofico e il mitologico, condita con simbologie, la difficile e profonda ricerca di sé e una spolverata d’amore… però è alquanto contorta come trama, forse fin troppo.

Sicuramente la scelta di Cristiano Caccamo di scrivere una storia diversa dal solito, di voler dare un tocco poetico e fantastico a qualcosa di quasi trascendentale è riuscita nel suo intento… ma – a mio modestissimo parere – mancano proprio dei blocchi narrativi che spieghino con linearità e completezza la trama.
Mi spiego meglio.

Non sono riuscita a capire svariate parti che mi hanno lasciata un po’ basita, e non sono in grado di dire se effettivamente il libro mi sia piaciuto o meno.
O a dire se effettivamente io sia riuscita o no a comprendere concretamente il messaggio che è contenuto in Chiedimi la Luna.

La mia aspettativa era forse molto alta, apprezzando moltissimo il talento recitativo e la simpatia dello spigliato e ironico Cristiano Caccamo. Proprio per questo ero curiosissima di vederlo anche in questa veste narrativa.
In un’intervista di presentazione del libro, Caccamo ha rivelato che il progetto narrativo gli è stato proposto e che inizialmente lui non era propenso ad accettare… tuttavia poi ha pensato di coniugare la proposta con un’idea originale che gli era balzata in mente… ed è uscito Chiedimi la Luna.
E di certo avere un confronto diretto di paragone con il padre Michele Caccamo che è scrittore, non ha agevolato le cose a Cristiano.

Probabilmente ho letto il libro in un momento in cui non ero propriamente propensa ad aprirmi completamente a questa storia, e come si sa, l’umore – quando si legge un libro – incide molto sulla percezione delle pagine.

Sono perciò dell’idea di dare in futuro un’altra possibilità a questa storia, rileggendola magari con più calma e chissà, magari riuscirò a scavare in modo più approfondito scovando quelle risposte che non mi sono state chiare con questa lettura.
Per ora quindi, il mio giudizio è un po’ in sospeso.


Cristiano Caccamo è diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia. Nel 2014 debutta al cinema con il film "Cenere". Il debutto televisivo arriva nel 2015 con le serie "Questo è il mio paese", "Il paradiso delle signore", "Che Dio ci aiuti" e "Don Matteo". Nel 2018 è protagonista di "Matrimonio Italiano" e nel 2020 del reality di Amazon "Celebrity Hunted" e del film "Sotto il sole di Riccione" per Netflix. Ha oltre 850mila follower su Instagram e Chiedimi la luna è il suo primo romanzo.

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