Titolo: Bugiarde nate
[Titolo originale: Family of Liars]
Autrice: E. Lockhart
Editore: DeA
Data di uscita: 12 Luglio 2022
Genere: YA | Romanzo di Formazione
Pagine: 336
Volume della serie: 2°| prequel
Bugiarde nate di E. Lockhart, pubblicato in Italia dalla casa editrice DeA, è il secondo e inaspettato volume della famiglia Sinclair, in questo caso è il prequel di "L'estate dei segreti perduti".
- La mia Recensione -
La ricca e rinomata famiglia Sinclair possiede un’isoletta chiamata Beechwood Island dove tutti i membri della famiglia sono soliti trascorrere interamente i tre mesi estivi in “isolamento”, e ogni anno, come da tradizione, appena i figli finiscono la scuola, preparano armi e bagagli e partono alla volta dell’isola.
Quell’isola dove ogni regola è diversa dal “mondo esterno” e dalla vita reale, quel luogo dove tutto può succedere ma di cui non si parla al di fuori… tutto ciò che accade sull’isola rimane sull’isola.
Harris Sinclair e sua moglie Tipper sono alcuni della grande famiglia Sinclair, ma sono anche quelli che si dedicano maggiormente al mantenimento dell’isola e delle residenze che sono state costruite.
Avere un’isoletta tutta propria è una cosa impensabile per chiunque, eppure i Sinclair sono talmente abituati a questa fortuna che la considerano come un diritto di “rango”, un qualcosa che gli spetta e al quale nessun altro esterno alla famiglia possa metterci becco.
Harris e Tipper hanno quattro figlie, tutte belle, aggraziate e soprattutto bionde e con gli occhi azzurri come tutti i componenti della linea familiare dei Sinclair.
Caroline (Carrie) è la maggiore, seguono Penelope (Penny), Elizabeth (Bessie) e la piccola Rosemary.
Le quattro sorelle non potrebbero essere più diverse caratterialmente, e lo dimostreranno in particolare nell’estate del 1987 quando, dopo un tragico evento, la loro vita sarà ulteriormente e totalmente sconvolta, scombussolata e ridefinita.
Un’estate che non scorderanno mai più, costellata di passione ma anche di innumerevoli, pesanti segreti, tradimenti e bugie.
Un’estate che le segnerà per sempre, che le metterà a dura prova e grazie alla quale scopriranno il vero valore del loro legame di sorellanza.
Il libro inizia qualche anno dopo la fine del libro precedente, L’Estate dei segreti perduti, e grazie a un particolare espediente, la narratrice Carrie inizia a raccontare in prima persona, tornando indietro nei ricordi a quando era ancora una ragazzina, le vicende che hanno catalizzato, stravolto e cambiato per sempre la sua vita e quella delle sue sorelle.
Un’estate di cui non si può parlare… per svariati motivi, ma che Carrie decide di confessare (anche ai lettori) con coraggio, nostalgia, angoscia e ricordi di svariate gamme di sentimenti… primo tra tutti un’incurabile perdita.
Il motto della famiglia Sinclair è sempre stato “Sii motivo d’orgoglio per la tua famiglia”… anche a costo di mandar giù rospi amari, di assecondare decisioni non condivise, anche a costo di fingersi chi non sono… purché la famiglia dia sempre l’apparenza di essere la migliore che esista.
Ho letto e apprezzato il libro precedente perché conoscevo già la scrittura della Lockhart, quindi non ci ho pensato due volte a tuffarmi anche nella lettura di Bugiarde nate.
Nonostante sia un “prequel”, ne consiglio la lettura nell’ordine di pubblicazione, leggendo questo solo conseguentemente a “L’Estate dei segreti perduti” per il semplice fatto che molti degli aspetti della famiglia, dell’isola e dei legami tra parenti sono spiegati dall’autrice in conseguenza a quel che aveva già narrato nel precedente volume.
Tra le pagine di questo romanzo scoprirete le motivazioni che hanno portato la famiglia a cambiare così fino ai giorni nostri, capirete cosa li ha plasmati, come hanno cambiato il loro carattere e perché determinati fatti hanno delineato e sconvolto a tal punto la famiglia.
Mi piace quando gli autori decidono di scrivere un nuovo libro per completare e arricchire ulteriormente una trama a cui erano affezionati, ed è esattamente così anche in questo caso.
Apprezzo molto la narrazione scorrevolissima, introspettiva e senza peli sulla lingua di Emily Lockhart, la quale anche in questo volume parla di una storia verosimile, tutt’altro che rose e fiori, scava dietro alle apparenti facciate delle persone e cerca di far trapelare degli insegnamenti anche con le azioni più sbagliate: le bugie.
E. (Emily) Lockhart è l’autrice del bestseller mondiale L’estate dei segreti perduti. I suoi libri, molto amati dalla critica, sono stati tradotti in dieci lingue. È stata finalista al National Book Award, il più prestigioso premio letterario americano. L’amica perfetta, già bestseller del «New York Times», diventerà un film con due produttrici d’eccezione: Lena Dunham e Jenni Konner, della serie tv Girls.
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