martedì 21 novembre 2023

Recensione "IL MIO GATTO MI DETESTA. Il diario di Sir Thomas" di Federica Bosco - Newton Compton Editori



 Titolo: Il mio gatto mi detesta. Il diario di Sir Thomas
Autrice: Federica Bosco
Editore: Newton Compton Editori
Data di uscita: 21 Novembre 2023
Genere: Diario romanzato | Narrativa contemporanea | Storia vera
Pagine: 256
Volume: autoconclusivo


Il mio gatto mi detesta. Il diario di Sir Thomas di Federica Bosco, pubblicato dalla casa editrice Newton Compton Editori, è un racconto...

- La mia Recensione -


Il mio gatto mi detesta. Il diario di Sir Thomas è un divertentissimo, ironico, irriverente e scorrevolissimo romanzo scritto dalla fantasiosa, autoironica e prolifica autrice Federica Bosco. Tutti ben conoscono e amano i romanzi della Bosco, che contengono tanta empatia, emozioni e quel giusto pizzico di ironia… ecco, qui la vedrete in una veste tutta nuova.

Già dal titolo si può intuire quanto questa lettura sia decisamente fuori dal comune: una sorta di diario segreto di un meraviglioso, regale, di un certo peso (quasi 9 kg!) e decisamente esigente Sir Thomas, un gatto Main Coon rosso. Il caratterino bello tosto del protagonista e narratore si evince fin dalle primissime righe: dai modi nobili e dalle richieste pretenziose, dispettoso, superiore, lunatico, che pretende costante attenzione e compagnia della sua Umana… il tutto scritto di suo pugno… o meglio di sua zampotta.

Certo, Sir Thomas non ha il pollice opponibile – per questo si serve della sua Umana apri scatolette – ma a parte questo, sa sempre far valere il suo carattere furbo e tosto che lo contraddistingue fin da quando è nato (non per niente è stato lui a scegliere la sua Umana che lo adottasse, non viceversa!) dimostrandosi finto coccoloso solo con chi e quando serve (ruffiano), instancabile, vivace e permaloso, nonché polemico nei confronti della sua Umana che lo riempie continuamente di attenzioni (spesso non volute dal felino), di giochini (la maggior parte ignorati da Sir Thomas), di svariate tonnellate di cibo (che lui rigorosamente rifiuta, da bravo gatto schizzinoso) e da innumerevoli visite di precauzione dal veterinario (per le quali deve sborsare cifre esorbitanti!!).

«Caro diario, questa Umana non è affatto quello che avevo richiesto. È lenta non particolarmente agile, non parla le lingue, ma soprattutto è fastidiosamente appiccicosa e se dessi retta a lei starebbe sempre a prendermi in braccio, baciarmi e arruffarmi il pelo. Se avessi voluto qualcuno lì a adorarmi avrei preso un cane.»

Insomma una sfacchinata per la povera Umana, perché Sir Thomas è sì un gatto di razza, pertanto delicato e oneroso, e al contempo assai costoso, ma è anche un gatto che dispensa ben poca gratitudine verso colei che ha deciso di prendersi cura di lui a tempo pieno (povera illusa, non sa che è Sir Thomas a concederle di vivere nella sua dimora senza che lei paghi l’affitto)…
…non importa se lei spende fior fior di quattrini per visite dal veterinario, pappe e crocchette super speciali e una marea di giocattoli. Chi comanda a casa è il nobile felino!

Come se fossero gli umani a scegliere i gatti, e non viceversa…
Voi non ve ne accorgete, ma siamo noi a condurre il colloquio di lavoro…

Il protagonista di questa storia è decisamente l’egocentrico giovane gattone che, con una singolare tempra e un caratterino tutt’altro che semplice, descrive le sue giornate, piene di eclatanti, premeditate o improvvise, rocambolesche gesta gattesche, e lo fa deridendo assai spesso la sua Umana Babbea e Incompetente.
Sir Thomas parla con un linguaggio forbito, enfatico e beffardo, degno del suo rango di Padrone indiscusso della casa dove, gentilmente, concede alla sua Umana di alloggiare per servirlo e riverirlo 24/7. Non si risparmia di rimproverarla a suon di miagolii (che lei puntualmente scambia per ringraziamenti, invece che improperi quasi marinareschi xD ) ma il bello è proprio questo: Sir Thomas ha bisogno della sua Umana tanto quanto lei cerca l’affetto del micione, e questo continuo scambio di richieste e attenzioni si snocciola in modo mirabolante e divertentissimo tra le pagine.

Ma è anche la storia di un’autoironica, simpatica e indipendente donna (Federica Bosco) che – in un determinato periodo della sua vita… nonché in pieno 2020 anno della pandemia – ha scelto di avere accanto a sé un animale così stupendo, arduo ed esigente che le ha stravolto e riempito la vita.

Chi conosce Federica Bosco sa bene quanto i suoi libri siano coinvolgenti, emozionanti, pieni di sentimenti e di storie che ti entrano dentro conquistandosi il cuore dei lettori…
Anche con Il mio gatto mi detesta. Il diario di Sir Thomas coloro che sceglieranno di fare la conoscenza di quel teppistello e stupendo Sir Thomas avranno tra le mani un libro proprio divertente, che fa riflettere, e vero. Decisamente vero!
Perché solo chi ha avuto a che fare con la nobile, unica e singolare razza felina saprà quanto tutto il contenuto di questo romanzo sia reale: i gatti sono al contempo il tormento e l’amore più grande degli umani che decidono di accoglierli nelle loro vite.

Sapevo che questo romanzo mi avrebbe conquistata, ma mai mi sarei immaginata di ridere così tanto, di farmi di quelle sganasciate con le lacrime agli occhi, di mormorare tra me e me “è vero! Anche il mio gatto fa così!” oppure “aah che pivelli che siamo noi umani al cospetto dei nobili gatti” ecc… insomma una lettura che non solo ti tira su il morale, ma che ti fa sentire anche meno solo sfruttato dal proprio felino domestico… perché in fondo i gatti sono fatti proprio così! xD

Le parole di Federica Bosco sono condite da un’ironia irresistibile che ci conferma quanto il rapporto di sudditanza tra umani e felini sia una delle poche certezze della vita.

Per me è stata decisamente una lettura esilarante, ironica e coinvolgente in cui mi ci sono rivista totalmente! Da perfetta gattara (anche questa definizione è ben affrontata nel romanzo) quale sono, ho vissuto la maggior parte delle (dis)avventure e sensazioni descritte tra le pagine e mi sono fatta un sacco di risate perché pareva proprio che parlasse anche di me, Umana incompetente che non so leggere nel pensiero il mio esigente, morbidissimo e impegnativo gatto di casa… pardon, sua maestà reale gattesca!

Indicato a tutti coloro che amano i gatti… ma non solo, perché è proprio con letture come queste che si riescono a scoprire tutte le sfaccettature della nobilissima razza dei gatti.

Una lettura che fa bene al cuore, che tira assolutamente su il morale e ti ricarica di energia positiva.



Federica Bosco è scrittrice e sceneggiatrice, ha al suo attivo una ricca produzione di romanzi e manuali di self-help. Con la Newton Compton ha pubblicato il suo libro di esordio Mi piaci da morire, primo della trilogia che comprende anche L’amore non fa per me e L’amore mi perseguita. È stata finalista al Premio Bancarella con S.O.S. amore.
La Newton Compton ha pubblicato anche Cercasi amore disperatamente, la Serie dell’Angelo (Innamorata di un angelo, Il mio angelo segreto, Un amore di angelo e Un angelo per sempre), che ha ottenuto un successo clamoroso, e Il mio gatto mi detesta. Il diario di Sir Thomas.

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