Titolo: L'Estate dei segreti perduti
[Titolo originale: We Were Liars]
Autrice: E. Lockhart
Editore: DeA
Data di uscita: 24 Giugno 2014
Genere: YA | Romanzo di Formazione
Pagine: 313
Volume della serie: 1°
L'estate dei segreti perduti di E. Lockhart, pubblicato in Italia dalla casa editrice DeA, è un romanzo uscito ancora qualche anno fa ma che di recente ha avuto un seguito... o meglio un romanzo prequel.
- La mia Recensione -
Cadance “Cady” Sinclair Eastman vive a Burlington, nel Vermont, con sua mamma Penny e tre cani golden retriever.
Cady è biondissima e con gli occhi azzurri come tutti i membri della rinomata famiglia Sinclair, è una ragazza forte e in salute, è una ragazza carina… o almeno è stata tutto ciò fino all’estate dei suoi quindici anni.
Ora ne ha quasi diciotto, si è tinta i capelli di nero, non sta bene proprio per niente dato che ha sempre l’aria malata, vomita spesso e ha frequentissime e dolorosissime emicranie.
Tutto ciò da quando è accaduto l’incidente.
E da quel momento Cady ha perso completamente la memoria di quell’estate: come e perché sia accaduto l’incidente e come mai sia ancora così malridotta non ne sa nulla e tutti i suoi famigliari, a partire da sua mamma, sono recalcitranti a raccontarle cosa sia successo.
Non conservo alcun ricordo dell’incidente. Né di quello che è successo prima, né di quello che è seguito. Non ricordo le visite mediche. So che devono esserci state – è stata fatta una diagnosi e mi sono stati prescritti alcuni farmaci – ma non ho praticamente nessuna memoria delle numerose terapie a cui sono stata sottoposta.
Guardai mia madre. Vidi l’esasperazione sul suo viso, gli occhi umidi, la rilassatezza alticcia della piega della bocca. «Devi smetterla di chiedere» aggiunse. «E poi i dottori sostengono che è meglio se ricordi da sola.»
È per questo che Cady, saltando un po’ tra presente e flashback, racconta ai lettori in prima persona la propria storia a mo’ di diario, cercando di scrivere date, luoghi, e fatti per quanto le sia possibile.
Tutto parte a Giugno, nell’estate dei suoi quindici anni. Da sempre, come ogni estate tutti i membri della famiglia Sinclair si recano su un’isola privata, Beachwood Island (Massachusetts) una piccola isola di loro proprietà dove hanno costruito una grande casa per ogni ramo della famiglia:
Clairmont House (la casa padronale dei nonni Harris e Tipper) con annessa la residenza della servitù,
Redgate House (la casa della figlia primogenita Carrie assieme ai due figli Johnny e Will),
Cuddeldown House (la casa della secondogenita Bessy assieme ai figli Mirren, le gemelle Liberty e Bonnie e il piccolo Taft),
e Windemere House (la casa della figlia più piccola Penny insieme a Cady).
Ci sono inoltre un campo da tennis, una rimessa, un molo padronale e un modo di servizio da cui possono raggiungere facilmente il porto di Martha’s Vineyard, e ogni singolo edificio è collegato agli altri da sentieri e passerelle… insomma un piccolo universo dove l’intera famiglia Sinclair (cinque cani compresi) si isola ed estrania dal resto del mondo (visto che lì non prendono i cellulari) per ben tre mesi ogni anno.
Cady è la prima nipote tra gli eredi dei Sinclair, la prima a cui in teoria potrebbe andare l’enorme patrimonio… anche se Johnny ha solo un paio di settimane in meno di lei e Mirren è quasi loro coetanea. I tre cugini sono molto uniti e, dato che le loro famiglie vivono in tre stati diversi degli U.S.A., l’unica occasione che hanno per passare veramente del tempo assieme è proprio il periodo estivo. Sono un gruppo allegro, vivace, abbastanza spensierato e al loro trio si è aggiunto anche Gatwick Mathew Patil, il nipote di Ed, il nuovo compagno della zia Carrie.
Ed e suo nipote Gat sono di origine indiana e pertanto con la loro pelle scura, gli occhi luminosi e i lucidi capelli neri spiccano in mezzo alla ciurma dei biondissimi Sinclaire… cosa che ai nonni non va troppo a genio.
Tuttavia tutti gli altri sono felici di averli sull’isola, in particolare i tre cugini maggiori Cady, Johnny e Mirren che, assieme a Gat, hanno formato un gruppo e si sono chiamati The Liars, i Bugiardi.
Anno dopo anno la loro unione è sempre più forte e tra loro si considerano ben più che amici, quasi fratelli-di-isola. Non importa quali siano le loro vite durante il resto dell’anno, quei tre mesi estivi sono solo per loro.
Ed è questo che spinge Cady a partire per l’estate dei suoi quindici anni, forse l’estate peggiore della sua vita dato che il matrimonio dei suoi genitori si è appena sfasciato e lei, figlia unica, può contare solo sui Liars per tirarsi su di morale. L’arrivo all’isola è come una boccata d’aria fresca, i nervi si sciolgono, tutto torna in bolla e può finalmente ricominciare a sentirsi se stessa come ha sempre fatto su Beachwood Island.
I giorni e le settimane scorrono pieni e intensi, la vicinanza di quella grande famiglia fa sentire Cady felice (nei momenti in cui riesce a non pensare al tradimento di suo padre) e ogni pretesto è buono per divertirsi coi Bugiardi. I legami tra di loro diventano sempre più forti e intensi, legami che non potrebbero spezzarsi mai…
Una sera però succede qualcosa di inaspettato, un grave incidente che stravolge e rovinerà per sempre l’apparente armonia della grande famiglia Sinclair.
Cady non ricorda nulla, ma pare che abbia preso una forte botta in testa con conseguente trauma cranico… che sia per quello che ha perso la memoria relativa a quell’estate?
I mesi seguenti all’incidente sono davvero tosti per Cady e la sua famiglia, soprattutto perché lontani l’uno dall’altro… e solo con enorme pazienza e buona volontà si potrà provare a scavare nel passato, a cercare di comprendere meglio cosa sia successo… anche se nulla sarà più come prima.
L’estate dei segreti perduti è un romanzo assai singolare sia per struttura narrativa che per genere. Certamente appartiene agli YA, dato che Cady e gli altri membri dei The Liars sono adolescenti.
Quello che non è chiaro a Cady è cosa abbia stravolto l’equilibrio dei Sinclair, cosa l’abbia portata a quello stato di salute così doloroso e come mai la sua memoria non voglia tornare.
E così come la memoria vacillante della protagonista fa cilecca, anche il ritmo narrativo salta spesso dal presente ai flashback e viceversa… ma con una sua logica.
Inizialmente ci ho messo un pochino a capire la struttura della storia, però la narrazione scorre così bene che ho divorato avidamente il romanzo in pochissimo tempo, curiosissima di scoprire cosa fosse accaduto di così grave a Cady Sinclair… e perché la sua famiglia non voglia raccontarle nulla, nonostante lei chieda più volte a tutti di riempirle i vuoti di memoria.
Conoscevo già la penna di E. Lockhart avendo letto due dei suoi romanzi negli anni scorsi, per questo sono stata attirata dal titolo singolare e mi sono immersa nella lettura con curiosità, probabilmente motivata anche dell’uscita recente di un secondo libro collegato ai Sinclair uscito di recente, un prequel intitolato Bugiarde nate, che leggerò sicuramente molto presto.
La cosa curiosa è che L’estate dei segreti perduti è stato pubblicato nel 2014 e il prequel è uscito solo di recente, quindi quasi una decina di anni dopo. 😲
Chissà se nei ringraziamenti di quel volume l’autrice avrà spiegato le motivazioni di questa lunga attesa…. Non vedo l’ora di scoprirlo! 😉
Nonostante l’avessi messo nella mia wishlist da tempo, in realtà mi sono approcciata alla lettura di questo romanzo così, a istinto, senza nemmeno leggerne la trama… Capita anche a voi di essere attirati dai libri di autori che già conoscete e apprezzate a priori, solo per il fatto che siano stati scritti proprio da loro? Ecco, per me è stato così.
Certo il titolo insolito e la copertina in apparenza semplice ed enigmatica al contempo hanno ulteriormente attirato la mia attenzione e, solo a fine lettura, ho potuto comprenderne appieno il significato apprezzandone così le motivazioni di questa scelta editoriale.
Non ho trovato nessun personaggio a cui io mi sia sentita particolarmente vicina. Nonostante ciò è stata una lettura che ho apprezzato per la sua unicità, per le tinte misteriose e conturbanti, per la fluidità narrativa, per la capacità dell’autrice di tenere sempre attiva l’attenzione dei lettori…
Le relazioni e i segreti tra i vari membri della famiglia vengono rivelati pian piano e dosati intelligentemente, e lo scambio rimbalzante tra presente e flashback tiene attivo il ritmo della narrazione dalla prima all’ultima riga.
Insomma una lettura dei giorni nostri che mi ha affascinata, attirata e legata alle pagine al punto tale da inserire immediatamente nella mia wishlist anche il prequel… di cui vi parlerò presto sul blog. Promesso. 😉
E. (Emily) Lockhart è l’autrice del bestseller mondiale L’estate dei segreti perduti. I suoi libri, molto amati dalla critica, sono stati tradotti in dieci lingue. È stata finalista al National Book Award, il più prestigioso premio letterario americano. L’amica perfetta, già bestseller del «New York Times», diventerà un film con due produttrici d’eccezione: Lena Dunham e Jenni Konner, della serie tv Girls.
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