lunedì 25 aprile 2022

"LIBERA LA TUA VOCE" di Febe Giorgi - DeA


Titolo: Libera la tua voce
Autore: Febe Giorgi
Editore: DeA
Data di uscita: 29 Marzo 2022
Genere: Ragazzi
Pagine: 288
Volume: autoconclusivo

Uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette. Ogni sera, prima di andare a dormire, Vera conta i flaconcini nell'armadietto del bagno. Se sono lì, va tutto bene. In passato però non è sempre andato tutto bene, e Vera è ancora abituata a preoccuparsi per gli altri. Si preoccupa di quello che pensano i suoi amici, di dire la cosa sbagliata, della scuola superiore che la aspetta. Si preoccupa per il papà, perché per cinquantanove giorni ha smesso di essere un papà e l'ha lasciata sola. Luna invece sembra non preoccuparsi di niente. Piercing al sopracciglio, capelli slavati, felpe larghe e battute taglienti. "Luna lunatica": dal giorno dell'incidente in piscina, tutti parlano di lei. Luna la sera non contano a sette per essere certa che il suo mondo non vada in frantumi, ma anche lei ha avuto giorni bui e sa cosa significa essere soli. Forse Luna vuole solo qualcuno a cui raccontare la verità su ciò che è successo quella notte, sull'orlo di una piscina vuota. Forse Vera vuole solo che il mondo non le crolli di nuovo addosso. Forse, Luna e Vera, così diverse ma simmetriche, non sanno farsi del bene. Ma quando la verità le mette contro tutti, hanno un solo modo per sconfiggere la paura: trovare il coraggio di liberare la propria voce.


FEBE GIORGI è lo pseudonimo di Valentina Sagnibene, scrittrice di libri per ragazzi e giovani adulti che vive a Milano. Parole e storie, che sono la sua passione da sempre, l’hanno portata a lavorare come assistente di produzione per il cinema e come copywriter, e a scrivere romanzi per le più importanti case editrici italiane.
I suoi libri pubblicati sono: Tutto quello che non mi aspettavo (Giunti 2018), Ci rivediamo a casa (Rizzoli 2019), Con o Senza di noi (DeA 2021 e vincitore della menzione di merito al Premio Scaramuzza nel 2021), Storia di Ragazzi Difettosi (Battello a vapore 2021 e semifinalista al Premio Bancarellino 2022), Libera la tua voce (DeA 2022).


Il periodo della terza media non è facile per nessuno, soprattutto per chi, come Vera, si è dovuta abituare presto a badare agli altri… e al loro giudizio.
Certo, Vera fa parte del “pacchetto ALPI” (Adolescente Lunatica Permalosa Irritabile) come dice sua mamma, ma un motivo del suo atteggiamento così apprensivo c’è eccome… solo che Vera non ne vuole parlare con nessuno… men che meno col diretto interessato!
Vera è fatta così: non le piace per niente essere al centro dell’attenzione né parlare di sé, però vivrebbe nel mondo dei libri… coi quali si sente assolutamente a proprio agio, da accanita lettrice qual è.

Quando non è da sola però le piace trascorrete il tempo coi suoi due migliori amici “Ci-ci” di sempre: Giada (nuotatrice agonistica) e Brando (youtuber), amici e compagni di banco. I tre però non potrebbero essere più diversi… e Vera lo nota maggiormente ora che sono tornati dopo l’estate. Tuttavia, come suo solito, tiene le considerazioni per sé e non si espone.

Ognuno di noi aveva il suo campo di interesse e il mio non erano i social.
Giada lo sport, Brando la tecnologia, la sottoscritta i libri. Detta così non sembra granché, ma io stavo benissimo, sul serio.

In realtà non ci sono molte persone che conoscano e capiscano bene Vera, e oltre alla prof. Terzi di italiano e (in teoria) i suoi due migliori amici, nessuno sa cosa passi per la testa di Vera… almeno fino a che non viene trasferita nella sua classe una ragazza dell’altra sezione, Luna.
Luna si nota anche da lontano per i suoi capelli riccissimi, le cuffie auricolari giganti sempre alle orecchie e i vestiti un po’ trasandati, il suo modo un po’ strafottente e il piercing al sopracciglio destro. Luna sembra proprio una tipa tosta, che sta sulle sue e che nasconde un segreto… a causa del quale tutti la additano come “quella della piscina”.

Ma Luna, a colpo d’occhio, pare anche quella che in qualche modo riesce sempre ad andare oltre le apparenze, ha un atteggiamento molto maturo e vede in Vera forse ben più di quello che lei lasci filtrare. E proprio per questo, fin dal primissimo giorno di terza media, Luna sa quando intervenire per una buona causa.

«Prof, non capisco. Perché a me non ha ancora chiesto niente? Eppure sono io quella nuova!».
La tensione nell’aula cambiò direzione in modo brusco, come fa il vento quando incontra una nuova corrente.
La nuova corrente si chiamava Luna.

Vera detesta i cambiamenti, detesta non avere le cose sotto controllo, non vuole sbilanciarsi nelle discussioni e ci tiene molto che non si parli male di lei… Luna è tutto l’opposto: senza peli sulla lingua, se ne stra-frega del parere altrui e soprattutto non ci pensa due volte a schierarsi dalla parte dei più deboli, sempre, anche a costo di andarci di mezzo.
Così diverse, eppure forse la vicinanza potrebbe giovare ad entrambe, soprattutto quando Vera inizia a sentire sulle sue spalle il peso dei cambiamenti dei propri migliori amici, cambiamenti tutt’altro che positivi!

«Non l’ho ancora capito» mordicchiai la cannuccia, pensierosa. «Direi che mi ha infastidito, più che altro. Non ci ho dormito la notte per quel povero Tom, tutti i pregiudizi, la cattiveria della gente…».
«E per te un buon libro non dovrebbe farlo? Infastidirti, dico. Per me vuol dire che ha toccato qualcosa di importante…».

Imparare ad andare più a fondo nelle cose serve a crescere, a prendere maggiormente coscienza di sé, e in questo libro ci sarà più di qualcuno che farà questo passo importante, imparando finalmente a liberare la propria voce.

Per chi conosce già la scrittura dell’autrice, saprà che di solito Valentina Sagnibene scrive per un’altra fascia d’età di lettori… proprio per questo “Libera la tua voce” è una sorta di novità.
Questo romanzo è forse quello più difficile che abbia scritto fino adesso, ma è nato dalla sua esigenza di raccontare i traumi e le potenzialità di una ragazzina di 13 anni, età di enormi cambiamenti.
L’inizio dell’adolescenza è un momento di passaggio e di enormi riflessioni, ma anche una volta cresciuti alcune cose ci possono risultare ugualmente difficili: quanta fatica facciamo a lasciare le cose/persone che ci fanno bene, e quanta a lasciare quelle che ci fanno male?

Inoltre avere sempre tutto sotto controllo non è per niente facile, perché richiede un enorme dispendio di energie sia fisiche che mentali, e a cercare di prendersi cura sempre degli altri senza rovinare mai gli equilibri esistenti si rischia di annullarsi per piacere a tutti… correndo il rischio poi di non piacere a nessuno.

Un personaggio del libro in particolare (non vi svelo chi 😜) dovrà affrontare proprio questi problemi, che serviranno da trampolino per lanciarsi finalmente nella vita senza più catene.

Famiglia, amicizia, ricerca della verità, giustizia, lealtà sono solo alcuni dei temi trattati nel libro, spunti di riflessione sia per i personaggi che per i lettori.

Non sapevo a cosa sarei andata in contro leggendo “Libera la tua voce”, però posso assicurarvi che mi sono trovata a riflettere su più punti… ed è sempre un pro libroso, a mio modesto parere! 😉

Questo libro sì è una storia inventata, ma trae ispirazione dalla realtà che l’autrice ha vissuto e assaporato, visto che spessissimo osserva e ascolta tutto ciò che la circonda, e in questo caso ha deciso di scavare un po’ più a fondo nei proprio ricordi… non sempre facilissimi.
Ed è questo che io ho percepito leggendo “Libera la tua voce”: non sempre le esperienze che siamo costretti a vivere sono frutto delle nostre complete e libere scelte, tuttavia è come decidiamo di reagire e di agire a ciò che la vita ci pone, che fa la differenza!

E sono certa che anche voi lettori, assieme a Vera e Luna, avrete modo di affrontare i capitoli e quello che contengono con la giusta dose di autocritica, voglia di mettersi in discussione e migliorarsi sempre.

Buona lettura a tutti!!



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