domenica 10 luglio 2022

"RAGAZZI NELLA TEMPESTA" di Elle Cosimano - Rizzoli


Titolo: Ragazzi nella tempesta
[Titolo originale: Seasons of the Storm]
Autrice: Elle Cosimano
Editore: Rizzoli
Data di uscita: 20 Ottobre 2020
Genere: Fantasy | Young Adult
Pagine: 544
Volume della serie:


Ragazzi della tempesta di Elle Cosimano, pubblicato da Rizzoli, è il primo volume di una serie fantasy molto promettente.


Elle Cosimano ha debuttato come scrittrice con un thriller, Nearly Gone, che è stato finalista all’Edgar Award e ha vinto l’International Thriller Award for Best Young Adult Novel. Il suo secondo romanzo, Holding Smoke, è arrivato in finale al Bram Stocker Award e all’International Thriler Award.
Elle vive tra le Blue Ridge Mountains in Virginia e una casa nella giungla nel Mar dei Caraibi.
Puoi seguirla su www.ellecosimano.com



- La mia Recensione -

Ragazzi nella tempesta è un romanzo fantasy dallo stampo un po’ magico-leggendario, primo libro di una serie assai promettente! Per ora l’autrice ha pubblicato anche un seguito “Stagioni del Caos”, quindi almeno due volumi, ma chissà… intanto però seguite il mio consiglio: procuratevi immediatamente “Ragazzi della tempesta” perché vi conquisterà!! 😊

La scrittura di Elle Cosimano fin dalle primissime righe mi decisamente catturata! E ho apprezzato molto la scelta della Rizzoli di mantenere la grafica della cover pressoché uguale all’originale statunitense: un’idea decisamente azzeccata!! Io ne sono rimasta affascinata, ancora prima di leggerne la trama… però in questo caso vi assicuro che mi hanno attirata sia la splendida copertina che la storia!

In un mondo fanta-distopico (concedetemi il termine) dove la realtà sembra praticamente quella che vediamo noi, si nasconde una sotto-realtà che non è così palese ed evidente, una realtà strettamente legata allo scorrere del tempo, o meglio delle Stagioni, e alla Magia che ognuno dei 4 elementi possiede.
Proprio per questo Gaia, Cronos e Anànke governano, secondo regole rigide ed inaspettate, tutto ciò che ruota attorno allo svolgimento delle stagioni, del clima e delle relative “conseguenze” climatiche… e lo fanno grazie all’introduzione di giovani ragazzi e ragazze (salvati poco prima di morire) ai quali hanno donato poteri magici e l’immortalità.
Da grandi poteri però derivano anche grandi responsabilità, e infatti i giovani prescelti vengono addestrati e costantemente sorvegliati e monitorati perché nulla accada fuori dalle regole.

La suddivisione principale e più importante è senz’altro quella delle “Quattro Stagioni”.
Come ben sapete, all’Inverno segue la Primavera, che cede il posto all’Estate, la quale poi viene spazzata via dall’Autunno, fino a che non è nuovamente il turno dell’Inverno, e così via…
Solo che a queste stagioni corrispondono quattro ragazzi che, proprio secondo la sequenza nota, si danno la caccia e si devono uccidere, ciclicamente, in modo tale che la Stagione seguente possa esistere e succedere alla precedente!!

«Se io ho fatto del male a lei? Questa è scienza della terra, Poppy, non scienza aerospaziale: lei è una Primavera, io sono un Inverno. Non avrei potuto farle del male nemmeno volendo!» Lei si morde il labbro, probabilmente perché sa che ho ragione: una stagione che sta per iniziare è quasi impossibile da uccidere, e quando raggiunge quella che sta per finire, quest’ultima è debolissima in confronto. E anche se si presentassero la fortuna o le circostanze per fare diversamente, le punizioni per chi rompe il ciclo basterebbero a far passare a chiunque di noi la voglia di provarci. Scappare, nasconderci e alla fine morire: è questo che facciamo. In conformità alla legge della natura.

Strano eh? Ma vi spiego meglio:
Jack Sullivan è l’Inverno
Fleur Atwell è la Primavera
Julio Verano è l’Estate
Amber Chase è l’Autunno

Questi quattro ragazzi sono legati fortemente tra loro (non per loro scelta) da una decisione che li ha cambiati per sempre. Dopo esser stati salvati da Gaia (Madre Terra) hanno dovuto sottostare ad un patto che impone loro di inseguire il ragazzo/a della stagione precedente per ucciderlo, venendo poi inseguito ed ucciso a propria volta al momento opportuno da quello rappresentante la stagione seguente, avendo quindi così una sorta di “vita esterna” per la sola durata dei mesi che gli sono stati assegnati. Il resto del tempo invece lo passano in un luogo creato apposta, che è una sorta di “capsula in dormiveglia”, dove recuperano le forze e si preparano per i propri mesi di competenza.

Nonostante non sia per nulla facile sottostare alle regole (soprattutto perché Jack, Fleur, Julio ed Amber vengono continuamente controllati e monitorati dal proprio Supervisore – che ha il compito di guidarli, proteggerli e sostenerli moralmente attraverso una ricetrasmittente – che è anch’esso un ragazzo salvato dalla morte e diventato immortale, legato alla propria stagione per il resto dei giorni), i quattro ragazzi ricordano bene come fosse la vita “prima”, e continuano a nutrirsi, correre, provare quello che provavano prima della loro trasformazione… come anche sentimenti ben più forti dell’amicizia, del senso del dovere e della giustizia…

Tra le Stagioni c’è il divieto totale di contatto e di trascorrere del tempo assieme, soprattutto di “fraternizzare col nemico”, eppure il cuore è più forte di ogni regola, vince ogni tempo e anche ogni distanza… tanto che è quello che succede a Jack e Fleur (Inverno e Primavera), ma non solo a loro…

La primavera è arrivata, e la mia stagione è finita. Il nostro tempo si è esaurito, e adesso il suo compito è rispedirmi a casa.
Solo a pensarlo, mi sento un po’ smarrito. L’Osservatorio non sarà mai una casa. Nell’istante della mia morte, sarò del tutto separato da lei, verrò strappato via e spedito dall’altra parte del mondo attraverso le ley line come un palloncino sgonfiato e finirò rinchiuso sottoterra, segregato in letargo fino al prossimo inverno.

Jack e Fleur si piacciono, si vorrebbero conoscere meglio, vorrebbero poter trascorrere del tempo da soli, ma non possono, e non devono far sapere a nessuno di ciò che provano! E la cosa è dura, perfino da ammettere a loro stessi.

Mi rimetto in piedi, sentendomi uno stronzo. Di tutte le centinaia di Primavere che Gaia avrebbe potuto scegliere di spedire nel mio minuscolo fazzoletto di mondo per uccidermi, perché ha dovuto selezionarne una che è riuscita a entrarmi dentro e occupare ogni angolo della mia mente? Una interessante, bellissima e a cui è impossibile non pensare? Perché ha dovuto sceglierne una che potrebbe provare lo stesso per me? Rende tutto ancora peggiore.

Quel che provano i due ragazzi va ben oltre la semplice attrazione, perché si capiscono, si ascoltano e si interrogano sulle medesime problematiche di questa loro eterna ed infinita ciclicità, chiedendosi quello che nessun altro ha il coraggio nemmeno di domandargli: è giusto che questa loro continua, logorante ed eterna corsa sia ciò che davvero vogliono? E in caso non lo sia, come potrebbero mai poter sfuggire a qualcosa che ormai, dopo decenni, inizia a star loro fin troppo stretto?

Lacrime calde mi gonfiano gli occhi, rendendo sfocato il suo volto. «Perché è quello che vogliono loro, Jack.» È quello che vogliono Poppy e Chill. Quello che vogliono Cronos e Gaia. Ma Jack è l’unico a essersi mai preoccupato di quello che voglio io. E io non voglio più lottare.
Non voglio uccidere il ragazzo a cui importa se mi fa impressione fargli del male, e che mi lascia la sua giacca nelle notti fredde, e che preferirebbe morire piuttosto che posare una mano su di me.

La punizione però per chi trasgredisce alle regole è severissima e ben presto tutte e quattro le stagioni inizieranno a provarla sulla propria pelle: infatti non solo Jack e Fleur, ma anche Julio ed Amber testeranno con dolore le ripercussioni che le Guardie (gli scagnozzi di Cronos) possono generare…. Soprattutto perché le Guardie altri non sono che delle vecchie stagioni che hanno cambiato ruolo e potenziato enormemente i loro poteri, dopo essere diventati in grado di governare tutti e quattro gli elementi, nonché di magia!! La cosa è assai pericolosa, e mettersi contro le Guardie potrebbe portare a serissime conseguenze…

Perché le mie stagioni sono troppo brevi e gli inverni medioatlantici si allungano. Perché aspetto troppo, temporeggio troppo spesso prima di rimandarlo a casa. Perché a volte permetto a Jack di scappare, solo per potergli dare la caccia per qualche giorno in più, e Cronos non attribuisce punti per la compassione. Le sue regole non ammettono l’amore. L’intero sistema si fonda sull’ostilità. Sulla paura e sull’avversione. L’unico modo che ho per sopravvivere è uccidere Jack, ma non voglio più farlo. Non ho mai voluto.

Questo è solo l’inizio di “Ragazzi della Tempesta”: un libro dalla narrazione scorrevolissima che alterna il punto di vista dei due protagonisti Fleur e Jack, ma racconta bene anche quello che provano Amber e Julio.
Un romanzo assolutamente diverso dal solito, originale e pieno di ogni sorta di novità ed attrattiva.
Il linguaggio usato è semplice ma adeguatamente suddiviso tra descrizioni, dialoghi, ambientazione e monologhi interiori, capaci nel loro complesso di rendere la lettura di questo libro assai interessante e decisamente magnetica!

Io ne sono stata catturata al punto tale da divorarlo in poco tempo e già pregusto il momento in cui leggerò il seguito!! 😉

Ho amato la nota emotiva ed anche quella ribelle dei personaggi, ho apprezzato molto l’idea di rendere una storia fantastica senza stravolgere troppo la vita di eterni adolescenti, ho apprezzato l’evoluzione della trama ed anche come l’autrice ha saputo valorizzare storia e personaggi… ed il forte legame tra i quattro protagonisti:

Io ritrovo il controllo della strada, Julio e Jack ritrovano quello della tempesta. Amber appoggia indietro la testa e respira, placando il suo cuore. E questa volta, quando ci prendiamo per mano a vicenda, ci sembra di condividere più che la semplice energia. Più che la magia o la forza o il potere. È come se stessimo condividendo una promessa.

Ho apprezzato davvero molto il carattere, la tenacia e la forza dei protagonisti, ma anche moltissimo la dinamicità della trama che non ha lasciato nemmeno un attimo di tregua ai personaggi, allietando notevolmente la mia curiosità di lettrice! 😊

Nel romanzo sono presenti caratteristiche tipiche del genere distopico, young adult e fantastico, amalgamate alla perfezione, oltre a quel pizzico di “tragedia” che i più famosi amori contesi della letteratura hanno conosciuto… Insomma una lettura adatta a tutti i gusti, un libro in grado di distrarvi e rapirvi per delle piacevoli ore accoccolati nel vostro posticino preferito dove amate rintanarvi per leggere…

Non mi resta che augurarvi una buonissima Lettura ed aspetto i vostri pareri sotto al post. 😉




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